Occupata dagli Ostrogoti nel 493 d. C., e faticosamente riconquistata dai Bizantini, Napoli fu capitale di un ducato pressoché indipendente dal 763 al 1139, data in cui i Normanni sottomisero tutta l'Italia meridionale. Da questi agli Svevi, la città passò sotto gli Angiò nel 1266. Dopo quasi un secolo di lotte dinastiche, venne ad affermarsi Alfonso V (I) d'Aragona, anche se non mancarono disordini che portarono provvisoriamente Napoli sotto l'egida del re di Francia Carlo VIII nel 1495. Durante il regime dei vicerè spagnoli dal 1503 al 1706, la città mantenne una sua autonomia, senza che le condizioni mutassero sia sotto gli Asburgo dal 1707 al 1734 che sotto i Borbone di Spagna. Questi ultimi ressero lo Stato fino alla conquista di Garibaldi, se si eccettua il breve periodo della repubblica partenopea (1799) e l'occupazione francese (1806 - 1815) che portò al trono prima Giuseppe Bonaparte poi Gioacchino Murat.
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