Con il titolo di DIVVS a Roma veniva originariamente riconosciuto
il solo fondatore della città, Romolo-Quirino,
finchè l'apoteosi non venne accordata anche a Cesare ed Augusto.
In seguito la deificazione divenne abituale
(per decreto del senato venivano divinizzati post mortem gli imperatori),
fino a quando Domiziano (81-96 d. C.) pretese da vivo
il titolo di deus et dominus (con l'epiteto aggiuntivo di Iovius),
fissando per il culto cerimonie fastose e solenni.
Nel IV sec., con il prevalere del Cristianesimo,
in precedenza perseguitato proprio perchè
aveva rifiutato di aderire all'apoteosi,
la divinizzazione si svuotò di significato,
restando come vana forma di adulatorio omaggio.
Detto ciò, si comprende l'ironia del nostro "titolo".
E' in virtù di questo che crediamo
che la serietà dello studio non debba divenire seriosità,
convinti come siamo che, a chi fa con amore questo lavoro,
in un mondo poco incline ad amare i classici...
forse non rimanga che gloriarsi scherzosamente da sé
(sic itur ad astra).
Arduo è il compito che ci proponiamo:
diffondere on line la cultura latina e greca,
in maniera semplice ma estremamente filologica,
in primo luogo attraverso i testi originali,
quindi attraverso lo studio di quanti hanno contribuito
e contribuiscono alla conservazione di tale straordinario patrimonio.
Non nascondiamo le difficoltà di questo ideale,
e, nel riconoscerne l'utopia della gratuità,
ci rivolgiamo anzitutto agli specialisti,
sperando di diventare un valido strumento di sussidio
nella quotidiana attività di ricerca
di tutti coloro che amano questo mestiere.
Non trascuriamo però il neofita, lo studente, il cultore del classico, il semplice appassionato: anche a loro è rivolto il nostro sforzo.
In ciò, molto indegnamente ci piacerebbe
essere allora accostati agli antichi amanuensi,
a coloro che nei secoli hanno vergato di fatica
papiri, pergamene e carthae,
agli stampatori, che nuova veste hanno cercato
di dare a quelle reliquie ormai consunte, agli Umanisti infine,
immuni, speriamo, almeno in virtù del nostro titulus,
dalle loro invidie tutte terrene.
Insomma, dal rotolo al codex, dal libro a stampa al pc,
in quest'ultima epocale traslitterazione
siamo soltanto una goccia nel mare maximum di Internet.
Eppure, se mai bagneremo di sapere anche soltanto un'anima...
ci sentiremo più grandi dell'Oceano.
Divus Angelus Angelo Luceri Angelo Angelo Luceri
